
Un recente filmato, nuovo tormentone della rete, lascia intendere che i bambini nascano altruisti e diventino egoisti da adulti. Sarà vero? Chiediamolo a scimmie e formiche.
Testo di Roberto Battiston
Da qualche tempo imperversa in rete un grazioso filmato promosso dall’ ONG Acción Contra el Hambre che oramai è già stato condiviso molti dei miei contatti su Facebook e devo dire mi ha incuriosito. Nel filmato marcatamente “coccoloso” si vede una sorta di esperimento sociale in cui alcuni bambini vengono posti a coppie davanti a dei piatti coperti e li scoprono in contemporanea dopo aver contato fino a tre. Un piatto è sempre vuoto, l’ altro nasconde un gustoso sandwich. I bimbi si guardano stupiti e alla fine del filmato il bimbo fortunato finisce sempre con il dividere a metà il panino spartendolo con il meno fortunato compagno di merenda. Un messaggio sulla moralità od un abile montaggio propagandistico?
Nel video la generosità sembra prerogativa dei bambini visto che, come ci comunica il messaggio conclusivo del filmato il nostro pianeta potrebbe sostentare il doppio della sua attuale popolazione umana , invece buona parte muore di fame. E a decidere le politiche alimentari non sono infatti i bambini bensì gli adulti. Siamo dunque degli adulti immorali?
Da entomologo tendo sempre ad andare un po’ oltre gli esseri umani e ad imparare anche da chi abita su questo pianeta da più tempo. Ma iniziamo con i parenti prossimi: le scimmie.
Recentemente un pioniere degli studi sull’evoluzione della moralità Frans De Waal ha condotto un esperimento simile a quello rappresentato nel video spagnolo, comparando però bambini e scimpanzé. A coppie veniva offerta la possibilità di cooperare con il partner per scambiare un oggetto consegnato ad uno dei due ottenendo o un premio per entrambi, oppure un guadagno individuale. Il risultato (questa volta rigorosamente scientifico) è stato che se i due avevano la possibilità di accordarsi, quantomeno a livello empatico, il premio veniva diviso, altrimenti la scelta era egoistica. Questo ha dimostrato che non solo i bambini si comportano esattamente come gli adulti, ma che si comportano anche come gli scimpanzé. Questo è interessante perché mostra come il senso di moralità ed altruismo non sia una prerogativa umana (tantomeno delle religioni, come spesso viene propagnandato) ma anche la faziosità del messaggio comunicato nel video spagnolo. Anche se mirato a sensibilizzare e volto a nobili fini benefici è importante distinguere un messaggio promozionale da un esperimento scientifico e da una morale sulla vita.
Parlando di spartizione di cibo, a chi studia gli insetti sarà forse venuta in mente la trofallassi delle formiche. Una formica, per intenderci, trova una fonte di cibo, si rimpinza e torna al formicaio. Se incontra una sorella affamata, non solo le comunica la dolce scoperta ma rigurgita nella bocca di lei una parte del proprio cibo, rinunciandovi senza alcun tornaconto immediato. Ma chiaramente non lo farebbe mai con una formica di un altro formicaio, ossia un individuo che parla un’ altra lingua (chimica) e con cui non condivide legami di parentela.
Se vogliamo trovare una morale in tutto ciò è probabilmente che la moralità stessa (in senso lato) sia effettivamente un valore universale ed istintuale, nato probabilmente in tempi antichissimi visto che esistono forme di scambio di cibo altruistico persino nei batteri. Non è invece saggio trarre conclusioni più romantiche basate sull’emotività, camuffate in salsa pseudoscientifica.
La morale della morale è insomma questa: i bambini coccolosi non sono più generosi del vostro burbero vicino di casa.
Per approfondire consiglio caldamente la visione di questa straordinaria lecture di De Waal sulla Moralità animale:
Frans de Waal: Moral behavior in animals